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Il voto digitale nelle Università

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Oltre il 70% degli Atenei italiani ricorre al voto elettronico e online. Tra gli ultimi, in ordine di tempo figura il Politecnico di Milano per l’elezione della nuova Rettrice, il 10 Novembre 2022.  

Già nel 2017, ELIGO ha sviluppato una soluzione dedicata alle Università per coprire tutte le votazioni statutarie in presenza, online o in forma ibrida. Si va dalle elezioni studentesche, del Senato Accademico, dei CDA a quelle dei Presidenti dei corsi di studio, fino alle elezioni dei direttori di dipartimento e dei Rettori. Oggi il voto elettronico e online è una prassi quotidiana nelle Università che sono sempre più un veicolo di innovazione nell’ambito della democrazia digitale.
Ce ne parla nel dettaglio Claudia Troiano, referente per le elezioni degli Atenei in ELIGO.

Partiamo dall’inizio: per cosa votano le Università?

Le elezioni svolte in questo ambito si sviluppano su moltissimi livelli. A partire dalle elezioni del Rettore, che interessano l’intero Ateneo, così come le elezioni studentesche per gli organi centrali e periferici (inclusa la fase di presentazione liste e candidati), alle elezioni più settorializzate ed interne a ciascun organo, come i Direttori di dipartimento, fino ad arrivare alle elezioni dei singoli presidenti o coordinatori di corso di studio o ancora alle votazioni svolte nell’ambito dei consigli. 

Quante università votano con ELIGO?

Secondo i dati del MIUR, sul territorio italiano si contano 97 istituzioni universitarie di cui 67 università statali, 19 università non statali legalmente riconosciute, 11 università non statali telematiche legalmente riconosciute. Con ELIGO vota oltre il 70% delle 97 università italiane.

Come usano ELIGO gli Atenei?

Le Università possono utilizzare ELIGO per svolgere qualsiasi tipo di votazione e anche le fasi che le precedono come la fase di presentazione liste e candidati, per la quale abbiamo una piattaforma specifica. Anche le modalità sono molteplici e flessibili. Infatti, grazie alla soluzione dedicata, ELIGO Portale, le Università possono avvalersi di integrazioni come SSO, utile per consentire un’autenticazione sicura e veloce per le votazioni telematiche, pur mantenendo la settorialità e garantendo il rispetto della privacy dei vari organi.

La possibilità di consegnare le credenziali anche via e-mail o di abilitare gli elettori ai seggi consente di svolgere elezioni in forma ibrida o interamente in presenza, allestendo delle postazioni fisiche per la fase di votazione ma mantenendo la sicurezza e la velocità di una votazione digitale (come ad esempio lo scrutinio immediato). Alcuni Atenei scelgono di utilizzare ELIGO in completa autonomia, mentre altri scelgono la modalità in Full Outsourcing, affidando ad ELIGO tutte le fasi, dall’allestimento allo scrutinio. 

Quali sono le funzionalità che più apprezzano e quali i vantaggi del voto elettronico e online per gli Atenei?

Sicuramente un vantaggio della soluzione ELIGO dedicata alle Università è l’integrazione che permette l’accesso attraverso le credenziali di ateneo, consentendo un’autenticazione immediata sia al personale docente che studente, anche nel caso di elezioni con volumi importanti come quelle Studentesche che interessano decine di migliaia di votanti e centinaia di organi. Inoltre, la possibilità di automatizzare i controlli di identità e il rispetto dei regolamenti per quanto riguarda ad esempio la fase di sottoscrizione delle liste senza dover intervenire con controlli manuali e onerosi.

Infine, un grosso vantaggio è quello che riguarda la fase di spoglio e di scrutinio, che in ELIGO avviene in maniera completamente automatica ed in tempi rapidissimi, partendo da qualche secondo per le votazioni più piccole fino ad arrivare a pochi minuti per quelle più consistenti. Questo consente a molti atenei di effettuare lo scrutinio in diretta con lo studentato, anche subito dopo la chiusura delle votazioni. Quando parliamo di elezioni studentesche, come anticipato, si tratta di votazioni che interessano centinaia di organi e anche decine di migliaia di studenti, per cui automatizzare questi processi assicura un notevole risparmio in termini di tempo e risorse e di minimizzare errori dovuti ad intervento umano.