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Glossario

Termini e lemmi nell'ambito eVoting e iVoting.

Glossario generale

Numero di persone presenti sul totale degli aventi diritto all’interno di una votazione.

Organo della società di tipo collegiale, con funzioni di formazione della volontà dell’ente mediante deliberazioni atte a indirizzare e presiedere l’attività di gestione affidata agli amministratori. La disciplina giuridica dell’assemblea è diversa a seconda dei vari tipi di società.

Nell’ambito delle società di capitali l’assemblea rappresenta il luogo di formazione della volontà e di scelte cruciali, tra cui l’approvazione del bilancio, le operazioni straordinarie, lo scioglimento della società. È l’organo collegiale nel quale si forma, secondo il criterio maggioritario, la volontà sociale. Gli altri organi, cioè l’amministratore e il collegio sindacale, sono subordinati all’assemblea.

Con riferimento alle Società per Azioni, gli artt. 2363 e seguenti del Codice Civile assegnano all’Assemblea della Società per Azioni la funzione di organo rappresentativo dei soci e ne regolano il funzionamento.

Con riferimento alle Società a Responsabilità Limitata gli articoli 2479-bis e seguenti e seguenti disciplinano le funzioni, le modalità di convocazione e funzionamento.

Con riferimento alle Associazioni, gli artt. 20 e seguenti del Codice Civile disciplinano le modalità di funzionamento indicando che “L’assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori una volta l’anno per l’approvazione del bilancio. L’assemblea deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati.”

Assemblea che permette ai soci di votare direttamente iniziative scelte dagli stessi.
Negli ultimi anni è stata molto utilizzata all’interno di comuni e realtà locali che hanno deciso di garantire maggior potere decisionale e democratico alla cittadinanza.

Assemblea indetta per eleggere cariche all’interno dell’organizzazione.

Forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città/organizzazione. Consiste nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente alla gestione diretta dei cittadini.

La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) è una struttura dati condivisa e “immutabile”. È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia.

L’elenco dell’elettorato passivo presente all’interno di una votazione.
Rappresentano l’insieme di persone che possono ricevere voti.

La Commissione elettorale coordina e controlla lo svolgimento della procedura per l’elezione dell’Assemblea dei delegati.

Elezione di un membro in un corpo od organo collegiale, mediante designazione da parte dei membri già in carica.

Metodo per rendere un messaggio non comprensibile a persone che non hanno una chiave per poterlo decifrare.

 

La democrazia digitale, o democrazia elettronica, (in inglese: e-democracy, contrazione di electronic democracy) è la forma di democrazia partecipativa e/o diretta, che si avvale delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (in particolare Web 2.0) nella partecipazione politica e/o nelle consultazioni popolari.

Politiche attive per la popolazione che hanno l’obiettivo di includerla nella società dell’informazione, comprese soprattutto le fasce più vulnerabili.

Lo scopo delle iniziative di e-Participation è quello di migliorare l’accesso alle informazioni e ai servizi pubblici da parte dei cittadini, promuovere e favorire la partecipazione alle pubbliche decisioni che si ripercuotono nella vita della società sia dal punto di vista individuale che collettivo.

L’elenco dell’elettorato attivo presente all’interno di una votazione.
Rappresentano l’insieme di persone che possono esprimere voti.

Selezione di uno o più candidati tramite processo elettorale.

E-voting –  electronic voting – indica i diversi metodi finalizzati a permettere l’espressione del voto e il conteggio delle preferenze attraverso tecnologie elettroniche e informatiche.

Espressione di voto attraverso l’utilizzo di Internet.

La lista elettorale individua un elenco di persone che si candidano, insieme e/o in contrapposizione in una competizione elettorale, al fine di ricoprire una carica elettiva.

Metodo di assegnazione dei seggi che prevede di dividere il totale dei voti di lista per 1,2,3,4… fino al numero di seggi da assegnare nel collegio.

Il metodo Hare-niemeyer è un metodo matematico per l’attribuzione dei seggi nei sistemi elettorali che utilizzano il metodo proporzionale. E’ il metodo più proporzionale dei sistemi di riparto seggi, in quanto si limita ad attribuire i seggi in modo perfettamente proporzionale ai voti ricevuti. Il suddetto metodo è anche denominato dei più alti resti  e prende il nome da Thomas Hare, politico britannico inventore del Single Transferable Vote (STV), voto singolo trasferibile. L’altro nome è quello del matematico tedesco Horst Friedrich Niemeyer che ha dato il suo nome al metodo usato dal Bundestag dal 1987 al 2005.

Votazione tramite l’utilizzo di dispositivi elettronici.

Proposta che, all’interno di un’assemblea, uno o più membri avanzano perché venga eseguita una deliberazione o assunto un atteggiamento ufficiale su un determinato argomento.

Documento di lavoro di un organo collegiale, all’interno del quale vengono elencati tutti i punti previsti dall’assemblea.

Numero dei soggetti aventi diritto a partecipare ad una assemblea (dei soci, dei condomini, …) o elezione, necessario per la validità della costituzione dell’assemblea o della stessa elezione.

Numero di voti a favore che consentono di approvare validamente la deliberazione di un’assemblea (dei soci, dei condomini, …) o una elezione o pubblica consultazione.

È un istituto giuridico con cui si chiede all’elettorato di esprimersi con un voto diretto su una specifica proposta o domanda.

Organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro.

Scheda su cui l’elettore decide deliberatamente di non indicare alcuna preferenza.

Scheda all’interno della quale è presente un errore di espressione di voto rispetto alle regole dell’elezione. L’errore può essere volontario o accidentale da parte dell’elettore.

Operazione di verifica e conteggio dei voti successiva all’elezione.

Operazione che assegna un voto a una lista di candidati anziché al singolo.

I voti espressi dagli elettori sono segreti e in fase di scrutinio non è possibile conoscere l’assegnazione del voto di ciascun elettore. Scrutini segreti noti sono le elezioni politiche.
Shibboleth è un sistema di single sign-on per reti informatiche. Consente di autenticarsi su sistemi differenti, permettendo di effettuare il login su reti di organizzazioni o istituzioni diverse, utilizzando una sola identità.
Documento che elenca i principi fondamentali che riguardano un’organizzazione.
Ordinamento di un’associazione.

Votazioni che possono svolgersi contemporaneamente in presenza e a distanza con sistemi di voto integrati o completamente elettronici.

I voti espressi dagli elettori sono palesi e in fase di scrutinio è possibile riconoscere l’assegnazione del voto di ciascun elettore.

Modalità di voto che consiste nella ricezione della scheda di voto presso il proprio domicilio.

Votazione che avviene per mezzi digitali. Il voto telematico può però avvenire comunque all’interno di un’assemblea o votazione in presenza. Esempi recenti di voti telematici sono stati i quesiti delle regioni Veneto e Lombardia nel 2017 dove l’elettore è stato chiamato al voto e ha espresso la propria preferenza all’interno di una cabina elettorale fisica, ma votando con un tablet collegato alla rete.

Glossario ELIGO

L’accreditatore stampa le credenziali di voto cartacee per tutti gli elettori che non hanno la possibilità di riceverle via posta elettronica e le consegna a mano presso un seggio fisico.

Username e Password forniti ad ogni elettore per effettuare l’accesso al sistema di voto ELIGO.

Ambiente della piattaforma dove l’organizzatore visualizza l’andamento della votazione, verificando gli elettori, i presenti e il quorum.

Possibilità di un soggetto di curare gli interessi per nome e per conto di un altro (quest’ultimo rappresenta il delegato).

 

La persona chiamata a votare anche per il delegante esprime una sola volta la propria intenzione di voto. La stessa intenzione viene quindi confermata per tutte le deleghe in suo possesso.

La persona chiamata a votare riceve tante schede di voto quante sono le deleghe.
Può quindi ogni volta decidere di votare diversamente, in base anche alla delega ricevuta.

Persona che cede un voto a un altro elettore (quest’ultimo rappresenta il delegato).

Codice univoco associato a ogni elettore per effettuare l’accesso al sistema di voto ELIGO.

Persona incaricata dalla propria organizzazione per allestire e gestire la votazione in ELIGO.

Persona scelta dalla propria organizzazione per controllare l’andamento dell’elezione in ELIGO.

Strumento che rafforza l’accesso alla propria scheda elettorale. Dopo aver inserito username e password, l’elettore deve confermare un codice numerico ricevuto sul proprio telefono.

Report finale in PDF generato dalla piattaforma di voto e in possesso degli organizzatori dell’area. Consente di verificare gli orari di apertura e chiusura dei lavori assembleari, il registro elettorale e i risultati delle elezioni.

Consente a un utente di effettuare un’unica autenticazione valida per più sistemi software o risorse informatiche alle quali è abilitato.

Consente di gestire gli elettori della votazione con un peso elettorale differente. Esempio: all’interno di fondi, il peso varia rispetto alla quota societaria.